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mar
11
2011

Il Corno di Tres. Passeggiata

Corno di Tres m 1812 Gruppo Cime di Vigo
quota massima m 1812
lunghezza km. 7 circa
dislivello m 607
partenza e arrivo Rifugio Preaia m 1400
sentieri strada forestale, 7a, 503,
difficoltà E – escursionistico
Tempo circa 3 ore

Dal Pineta si ritorna verso Coredo in macchina e da qui si gira a Sx, indicazioni all’Altopiano della Predaia si parcheggia al Rifugio Sores m 1205 o, strada permettendo, al Rifugio Predaia (che si trova un po’ più in quota a m 1400 e che permette così di risparmiare circa mezz’ora di cammino. Si prende la bella strada forestale, con segnavia n. 503, che si inoltra con pendenza moderata per un bosco fino alla radura denominata Bus del Spin. Nei pressi è possibile osservare una impressionante voragine, un inghiottitoio naturale profondo oltre 70 metri. Si raggiunge in circa 5 minuti, scendendo per un sentierino al bivio segnato da un cartello con indicazione “Buson Acqua. L’ingresso della voragine è chiuso da una cancellata per ragioni di sicurezza, presso l’apertura c’è una fontana con l’iscrizione “SAT 1957″. Questa voragine è solo uno dei tanti fenomeni geologici erosivi che caratterizzano la Valle di Non, detta anche Valle dei Canyon.. Si prosegue per la bella forestale nel bosco fino a Malga Rodeza m 1570, dove si può fare una sosta (locale sempre aperto con panche e stufa a legna). Quindi con direzione sud-est per segnavia 503, detto anche Sentiero Italia, si fa un lungo traversone in direzione della Sella di Favogna: dopo circa 2 km si giunge al bivio segnato da un cartello con indicazione per la cima. Si risale quindi in circa 20 minuti il costone boscoso con facili zig zag fino alla vetta. Grandioso il panorama a 360° che questa cima di modesta altitudine regala all’escursionista: la vista spazia dalle Dolomiti fassane a quelle di Brenta, dalle Maddalene ai Monti di Vigo. Il ritorno avviene per lo stesso itinerario dell’andata, ma noi consigliamo di proseguire in direzione nord-est per chiudere il percorso ad anello percorrendo la facile e aerea cresta, che con modesti saliscendi e bei squarci di panorama a picco sulla Val D’Adige arriva, dopo aver oltrepassato il Corno del Cervo e la Roccialarga, all’insellatura di Costa Larga. Di qui si rientra per segnavia 525b (direzione sud ovest) per ritornare a Malga Rodeza e quindi per strada forestale fino al punto di partenza al Rifugio Sores. Come alternativa di discesa, dalla Costa Larga si può scendere direttamente nell’impluvio della Val de La Lama (stradella segnata con tratteggio nero sulla carta) fino a raggiungere la sottostante strada forestale (sentiero 530) che rientra a Bus del Spin.

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