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set
20
2012

Pedalare giova…al fisico e alla mente..

Pedalare giova. A dirlo è la scienza, secondo cui le due ruote ti aiutano a restare in forma (un’ora di bici ti rassoda che neppure la palestra) e stimolano le difese immunitarie. Gli specialisti ci indicano i principali benefici che puoi ottenere.

  1. La bicicletta ti aiuta a bruciare le calorie. In particolare, pedalare velocemente, seguendo un allenamento di tipo aerobico, accelera il metabolismo e l’effetto dura anche a corsa finita.
    Nel ciclismo attiviamo più muscoli di quanti soliti a credere. I principali sono quelli delle gambe, ma non solo. Gli addominali, per esempio, lavorano per tenerci stabili in sella, e braccia e spalle sono impegnate col manubrio. Perciò si tratta di un’attività che coinvolge tutto il corpo.
  2. Migliora la circolazione e previene i danni alle arterie. Andare in bici è un esercizio aerobico a basso impatto, che comporta un aumento di ossigeno nel sangue. Lo conferma uno studio del British Medical Association, secondo il quale fare 30 km alla settimana dimezzerebbe il rischio di problemi alle coronarie.
  3. Fa passare il mal di schiena. Per come è concepita la bici consente di tenere una postura migliore, visto che offre tre punti di appoggio (sellino, manubrio e pedali) e non scarica il peso sulla zona lombare, con gran beneficio per chi soffre  il mal di schiena. Basta fare attenzione ad alcuni dettagli, a cominciare dal sellino. L’altezza è giusta quando tocchiamo a terra con le punte dei piedi e manubrio e sellino devono trovarsi allineati.
  4. Abbassa il livello di stress. Se è vero che l’attività fisica in generale libera le endorfine (sostanze prodotte dal cervello che danno un effetto euforico) e inibisce il cortisolo (l’ormone associato allo stress), molti esperti concordano che il movimento tipico della bicicletta è uno dei migliori antidoti contro l’ansia.
  5. Riduce il rischio di tumore. Uno studio pubblicato dall’Americam Journal of Epidemiology ha dimostrato che pedalare riduce di un terzo il rischio di tumore al seno, al colon e pancreas.

C’è solo un particolare: per godere di tutti questi benefici, bisogna essere costanti, l’ideale è andare in bici almeno tre volte a settimana per un’oretta, con un giorno di riposo tra un allenamento e l’altro. Temi di non farcela? Beh, la cosa fondamentale è l’allenamento graduale: evitare di strafare,  perché altrimenti, invece che benefici si avranno problemi e quindi il rischio di abbandonare quest’attività prima ancora di averla intrapresa! Inoltre, portarsi sempre una borraccia d’acqua (le nuovissime borracce del Pineta sono perfette!), preferire sempre piccoli pasti che non appesantiscano, munirsi di caschetto e abbigliamento adatto e via!!

La Val di Non, con i suoi rilievi non troppo impegnativi, le tante vie di campagna immerse nei meleti e i dolci e ondulati profili rappresenta sicuramente una delle aree trentine più adatte per gli amanti della bike.

Per i bikers più esperti i panorami d’alta quota lanciano senza dubbio una sfida da non perdere: attraverso strade sterrate e tracciati tecnici si possono raggiungere destinazioni d’incanto poste a oltre 2.000 metri di quota. Il territorio della Val di Non compreso nel Parco Naturale Adamello Brenta fa inoltre parte del Dolomiti di Brenta Bike: un fantastico percorso ad anello tracciato tutto intorno alle Dolomiti di Brenta, dedicato sia agli sportivi nella versione “expert” che ai semplici appassionati, nella versione “country”.

Anche le famiglie e i ciclisti meno preparati tuttavia possono godersi una bella biciclettata in compagnia, magari tra i frutteti in fiore o tra piccole pievi di campagna.

La nuovissima Pista ciclopedonale dell’Alta Val di Non, per esempio, è un bellissimo percorso: costituita da uno splendido anello della lunghezza di 25 km che si sviluppa su strade asfaltate e pavimentate e collega tra loro i paesini di Malgolo, Romeno, Salter, Cavareno, Sarnonico, Ronzone, Malosco e Fondo per poi fare ritorno al paese di Romeno nel verde attraverso gli sconfinati prati della località “Pradiei” che in inverno fanno da cornice anche alla “Ciaspolada”, famosissima corsa con le racchette da neve.

All’anello di 25 km di aggiungono degli itinerari sterrati per MTB per un totale di 7 km. Il tracciato è per lo più pianeggiante, escluso qualche lieve strappo in salita, per un totale di 450 metri di dislivello.

Scarica il piegevole con tutte le indicazioni sulla Pista ciclabile e tutti gli altri percorsi in Mountain Bike in Val di Non…

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