Arriverà Santa Lucia ??…
Il 13 Dicembre è la festa di Santa Lucia, e la tradizione vuole che, se i bambini sono stati buoni, Santa Lucia scende dal cielo e passa nelle case con il suo asinello portando tanti doni.
La sera del 12 dicembre i bambini dovranno lasciare sul terrazzo fieno, farina e acqua per l’asinello Tobia e cibi per la santa insieme a delle scarpe all’interno delle quali Santa Lucia potrà lasciare i regali: questo perché in origine i doni erano costituiti perlopiù da dolci, biscotti e mandarini, ben poca cosa, ma sufficienti a riempire di aspettative e di gioia i bambini creando un’atmosfera magica e festosa.
Be…. noi qui al Pineta, un paio di scarponi grandi grandi, un pò di fieno per l’asinello e un pò di polenta per Santa Lucia la laciamo..Vediamo cosa succede!!!
La tradizionale festa di Santa Lucia è di origini del tutto italiane, anzi per l’esattezza siracusane.
Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla, figlia di un ricco nobile di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza ed amorevolezza. A quel tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il Vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo. I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere perché aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore. Questa decisione le costò la vita: essendo cristiana, fu perseguitata e condannata. Il particolare impressionante della sua morte che descrive anche lo strappo degli occhi, avvicina la ricorrenza di santa Lucia al solstizio d’inverno che, secondo il vecchio calendario, veniva festeggiato il 13 dicembre: Santa Lucia è quindi simbolo di luce, della vittoria sull’oscurità, dal solstizio d’inverno, infatti, le giornate tornano ad allungarsi.
Santa Lucia viene quindi festeggiata perché ci riporta la luce, da qui anche il noto proverbio “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”, ovvero ultimo giorno prima del ritorno del sole e della luce.
Commenti
Bellissimo!!